
Immagine tratta direttamente dal trailer, tutti i diritti riservati
Sarò sincero: non credevo che avrei potuto trovare, un po’ così a caso, un film che potesse colpirmi così tanto. Non credevo che, nello specifico, Misteri dal profondo (The Gorge), (uscito su Apple TV+ il 14 febbraio 2025 – prestate bene attenzione a questa data qualora doveste vederlo), potesse farlo con così tanta veemenza. Non sono un tipo che si innamora spesso dei film che vede, arrivando addirittura a pensare: “questo è uno dei miei preferiti in assoluto”. Resto sempre sul chi va là. E se il film non mi attira particolarmente sin dai primi minuti, solitamente chiudo in fretta e furia. Con buona pace di chi ci ha lavorato e speso soldi. Capite, quindi, quanto possa esser difficile, per uno come me, rivedere la propria personalissima lista di quei film intoccabili, bellissimi. Non so come, e non me l’aspettavo minimamente, ma Misteri dal profondo ci è riuscito.
La trama, senza spoiler, perché è tutto da godersi
Due agenti speciali, la lituana Drasa e l’americano Levi, vengono assegnati a due torri di guardia situate ai lati opposti di una misteriosa e profonda gola avvolta da una nebbia impenetrabile. Situata chissà dove al nord. Siberia? Scandinavia? Yukon? Non si sa. Comunque, il loro compito è sorvegliare e proteggere l’area da minacce sconosciute che emergono dalla gola stessa. Nello specifico dai cosiddetti “uomini vuoti”, nome affibbiato alle creature dal primo agente che venne posto in difesa della zona nel 1947. Durante il periodo di sorveglianza, nonostante i due non dovrebbero comunicare, sviluppano un legame sempre più profondo, che li porterà a collaborare per affrontare i pericoli che si celano nella gola.
Cosa funziona in Misteri dal profondo?
Faccio prima a dire “tutto”, perché, a mio avviso, non c’è nulla che non è a suo posto. Però forse è meglio approfondire, per essere più credibile.
Credibile come i personaggi, che oltre a questo sono resi incredibili dalle performance dei due attori protagonisti, ovvero Anya Taylor-Joy e Miles Teller. L’idea di base potrebbe anche essere semplice, cioè niente di innovativo, ma è proprio il rapporto tra i due che rende il tutto avvincente. Il modo in cui si conoscono, il modo che hanno di comunicare a una distanza di centinaia di metri l’uno dall’altra, la personalità che li contraddistingue, per nulla piatta. Oltre a questo sì, c’è una storia romantica. Ma il modo in cui viene trattata, anche attraverso i dialoghi, ma soprattutto gli sguardi, è davvero unica. Funziona tutto a meraviglia, non c’è niente di stucchevole, o di esagerato.
Cosa non funziona?
Nulla.
Facciamo una sintesi
Ci sarebbe tantissimo da dire, ciononostante, così come il film non è per nulla stucchevole in alcun aspetto, vorrei evitare di esserlo pure io. Misteri dal profondo è un film che consiglio a chiunque, uno di quelli imperdibili, che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero vedere. È un film che tocca vari generi, come quello distopico, fantascientifico, romantico, thriller – e chi più ne ha più ne metta -. Generi che o piacciono o non piacciono, senza vie di mezzo. Per coloro li apprezza mi aspetto che corrano subito a vederlo, per gli altri consiglio di dargli una possibilità. Ne vale davvero la pena. Non mi credete? Su MyMovies, principale piattaforma di recensioni cinematografiche ha ricevuto 3,5/5, un voto altissimo.