
Un boato improvviso, la terra che trema per qualche secondo e centinaia di persone in strada con il cuore in gola. È successo oggi, alle ore 12:07. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei. Niente di nuovo, in vero, come vedremo dopo. L’epicentro, secondo l’INGV, è stato localizzato nel territorio di Pozzuoli, a pochi chilometri di profondità.
“Abbiamo sentito tutto tremare”
Le testimonianze parlano chiaro: in tanti hanno avvertito la scossa non solo nei comuni flegrei come Bacoli e Quarto, ma anche in centro città, dal Vomero al lungomare. “Ero seduto alla scrivania, ho visto lo schermo oscillare. Un secondo dopo, il palazzo vibrava”, racconta Marco, impiegato in zona Fuorigrotta. Sui social sono circolati subito video e messaggi, mentre scuole, uffici e università evacuavano a scopo precauzionale.
Treni fermi e verifiche in corso
Come misura di sicurezza, l’EAV ha sospeso momentaneamente la circolazione sulle linee Cumana e Circumflegrea per verifiche alle infrastrutture. Anche alcune fermate della metropolitana sono state controllate. Per fortuna, al momento non si registrano danni strutturali né feriti. Ma la tensione resta alta.
Bradisismo: un fenomeno che non dà tregua
La scossa di terremoto si inserisce nel contesto del bradisismo che da mesi tiene sotto osservazione l’area flegrea. Un lento e continuo sollevamento del suolo che spesso si accompagna a piccoli eventi sismici. Ma quando la magnitudo supera il 4.0, come oggi, la paura ritorna forte. “È il segnale che il fenomeno è attivo e non va sottovalutato”, spiegano dall’Osservatorio Vesuviano.
Nessuna emergenza, ma prudenza
Le autorità invitano alla calma. Nessuna emergenza dichiarata, ma il consiglio è sempre lo stesso: tenere a mente le buone pratiche di sicurezza, evitare panico e affidarsi solo alle fonti ufficiali. L’INGV continua a monitorare l’area 24 ore su 24.
Intanto, a Napoli, si torna a parlare di terremoti. Non per allarmare, ma per ricordare che vivere in un’area vulcanica richiede consapevolezza. E che un piccolo sobbalzo può riportare alla mente antiche paure mai del tutto sopite.