
Per poco non si è consumato un disastro colossale (mi scuso per il gioco di parole), lo scorso venerdì pomeriggio, tra la folla di turisti che affollava il Colosseo. Un turista americano 47enne, ha tentato di scavalcare una recinzione nella zona archeologica, già affollata di turisti, probabilmente per scattare una foto unica, ma ha perso l’equilibrio e ha fatto un volo tremendo. È finito infilzato sulla parte bassa della schiena da una struttura metallica.
L’incidente al Colosseo, avvenuto intorno alle 17:00, ha scatenato il panico fra i turisti lì presenti. Certo, vedere una persona infilzata non deve essere il massimo dell’esperienza. Le grida dell’uomo e lo shock dei presenti hanno subito richiamato l’attenzione, e velocemente, per fortuna, sono arrivati i soccorsi.
Dopo averlo sedato per ridurre il dolore, è stato portato d’urgenza all’ospedale San Giovanni. Lì è stato operato immediatamente: la ferita, profonda e grave, ha richiesto addirittura oltre 80 punti di sutura. Quello che tutti si chiederanno è: ma è in pericolo di vita? Grazie alla prontezza dei soccorsi, non si è consumato un incidente stile film horror.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e una pattuglia della Guardia di Finanza, che stanno cercando di capire cosa sia realmente successo. Resta da chiarire se si sia trattato di un gesto impulsivo, di una semplice imprudenza o di un tentativo consapevole di accedere a un’area vietata. Probabilmente, come detto all’inizio, il 47enne ha provato a fare il furbo per cercare uno scatto inedito. Son cose che capitano spesso oggigiorno. Personalmente, conosco qualcuno che è entrato nella recinzione al Vesuvio per prendere una roccia vulcanica…
Questo incidente al Colosseo, non il primo, ha fatto scattare l’allarme tra le autorità, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei pressi dei luoghi simbolo di Roma, troppo spesso teatro di comportamenti pericolosi da parte dei turisti.