
Il solo pensare alle zanzare è una cosa davvero fastidiosa. Scriverne ancora di più. Tuttavia, dopo l’incontro ravvicinato casalingo avuto ieri sera, mi sono ricordato di quanto mi fossi, la scorsa estate, adoperato per tenerle lontane. Ho studiato, sia le zanzare stesse, per capire che tipo di bestia entrasse in camera mia, sia il metodo per distruggerle tutte. Parlerò, seppur più in fondo, dei rimedi contro le zanzare per non farsi pungere. Prima, è cosa buona e giusta fare un po’ di informazione generale.
Che tipi di zanzare infestano le nostre case?
Sostanzialmente due: la zanzara comune e la zanzara tigre.
Ho avuto modo di studiarle, in quanto, giunto alla soglia della pazzia, mi è sembrato opportuno capirne nei dettagli le loro particolarità. Alcuni la chiamerebbero ‘curiosità’, io lo chiamo ‘il dovere di un cacciatore è conoscere il dettagli della propria preda’. Procederò a illustrare le differenze tra le due, partendo dal presupposto che nessuna merita di essere risparmiata.
Abitudini e vizi delle due specie
Ognuno ha abitudini e vizi diversi nella propria vita. Alcuni bevono, altri fumano, altri giocano d’azzardo. Le zanzare sfortunatamente no. Le zanzare ha come vizio quello di infastidirci. Ma non solo, entrerei nei dettagli.
La zanzara comune è attiva soprattutto di notte, si muove in silenzio nelle camere da letto proprio nel momento in cui uno sta dormendo. Lo fa apposta, altrimenti non me lo spiego. Vive vicino a tombini, grondaie e raccolte d’acqua stagnante.
La zanzara tigre, invece, arrivata dall’Asia con furore, è attiva soprattutto durante il giorno. Pungente e aggressiva, e colpisce spesso più volte di seguito.
Riconoscerle dal ronzio
Ebbene sì. Al buio, l’unico modo per capire quale delle due zanzare ha scelto consapevolmente di passare a miglior vita, è quello di ascoltarne il ronzio.
Partiamo dal principio, il casino che fanno è dovuto alla frequenza con cui sbattono le ali, non è un verso vero e proprio.
La zanzara comune produce un ronzio più grave e continuo, facilmente riconoscibile soprattutto di notte. È un ‘bzzzz’ simile a quello dei moscerini, solo molto più rumoroso.
La zanzara tigre, invece, ha un volo più rapido e il suo rumore si avvicina di più a un fischio sottile o a un sibilo breve.
Ma da cosa sono attratte?
No, le zanzare non pungono a caso, così come le persone non vanno a far la spesa senza leggere i prezzi dei prodotti che acquistano. Come noi ci facciamo attrarre dagli sconti, loro sono guidate da segnali precisi. Uno su tutti è l’anidride carbonica che emettiamo respirando, ma pure il calore corporeo, l’umidità della pelle e gli odori prodotti dal sudore. Alcuni studi hanno dimostrato che anche i microbi presenti sulla nostra pelle influiscono sulla nostra “attrattività” per le zanzare. Ecco perché alcune persone vengono punte molto più di altre.
Nel dettaglio: la zanzara tigre, in particolare, è attratta dai colori scuri e dai movimenti. Chi indossa abiti neri o blu scuro ha più probabilità di essere bersaglio, così come chi si muove spesso o fa attività all’aperto. La zanzara comune, invece, si fa attirare più facilmente dai ‘segnali chimici’ che emettiamo a riposo.
I migliori rimedi contro le zanzare (al chiuso)
Il rimedio migliore contro le zanzare, a mio avviso, ma non solo, è il ‘diffusore elettrico con liquido’. Sia lodato e sempre sia lodato chi l’ha inventato. Funziona tramite il riscaldamento di una fiala di liquido repellente, che viene vaporizzato nell’aria, creando una barriera invisibile che: o le paralizza, o le uccide, o le tiene lontane. “Ma sarà sicuro?” vi starete chiedendo. Beh è un presidio medico chirurgico riconosciuto dal Ministero della Salute. Pertanto sì, lo è. Ovviamente, manco a dirsi, è meglio che la stanza sia areata, ma non è dannoso se non in soggetti sensibili, come bambini, anziani. Comunque, basta leggere sulla confezione.
Altre soluzioni tecnologiche sono, ovviamente, le zanzariere. Non serve che spieghi nulla, è la cosa più ovvia da avere sulle finestre.
Gli spray repellenti sono utili per creare una protezione temporanea sia sulla pelle che nell’ambiente, ma l’idea di avere addosso cosa che potrebbe irritare non mi ha mai fatto impazzire.
Gli oli essenziali come citronella, eucalipto o lavanda, diffusi nell’aria tramite un apposito diffusore, rappresentano un’opzione naturale e piacevole per ridurre la presenza di zanzare.
Infine, l’uso di ventilatori è assurdamente utile! Le zanzare fanno schifo a volare, e le correnti d’aria le disturbano parecchio, rendendo difficile per loro avvicinarsi.
I migliori rimedi contro le zanzare (all’aperto)
Tutti detestano qualche odore, e pure le zanzare non sono da meno. Certe piante le odiano con tutte se stesse. La lavanda, il basilico, il geranio e la citronella, piantate nei giardini o sui balconi, sono le migliori fra tutte. Ovviamente, hanno un impatto limitato, a meno che non si voglia creare. Una sorta di bosco verticale milanese fatto solo di quelle piante. Un po’ eccessivo. Poi non è che uno passa tutto il giorno all’esterno.
Metodi non naturali efficaci possono essere lampade a raggi UV, che attirano e uccidono le zanzare. Personalmente, ho scoperto che ‘l’attirano’ non è limitato ‘a quelle nei paraggi’, ma ne arrivano un casino. Non so se ha senso, soprattutto per chi vive in aree verdi. Meglio lo zampirone!