
Dicono che sia stata de-estinta una specie animale scomparsa dal globo terreste migliaia di anni fa. Ma davvero è stata andata così? Davvero l’enocione (o metalupo) è tornato fra noi? Così dicono. Ma sarà davvero la verità? E’ più complicato di così. E non lo dice il sottoscritto per partito preso, ma è la spiegazione stessa che ha lacune, e altre finti attendibili ne hanno spiegato proprio il motivo.
Ma cos’è l’enocione (metalupo)?
Niente che noi abbiamo visto, nemmeno in un passato recente. È infatti un animale che si è estinto ben diecimila anni fa. Diecimila, esatto. Che è un sacco di tempo, rispetto a quello che si possa pensare. Ok, non milioni di anni, ma è pur sempre inimmaginabile per l’essere umano moderno.
L’enocione (Aenocyon dirus) è un animale preistorico appartenente alla famiglia dei canidi. Come i cani che abbiamo in casa. È considerato un parente stretto del lupo, ma con caratteristiche uniche. Visse durante il Pleistocene, circa 200.000-10.000 anni fa, ed è noto per la sua grande dimensione e per i suoi denti particolarmente forti e affilati, che suggeriscono che fosse un cacciatore di grandi prede, come mastodonti, bisonti, e altri erbivori di dimensioni notevoli.
È stato davvero de-estinto il metalupo? E se sì, come?
Come anticipato nell’introduzione, viene spacciato per de-estinto, in vero così non è. Recentemente, nel 2025, l’azienda Colossal Biosciences ha annunciato di aver utilizzato tecniche di ingegneria genetica per riportare in vita l’enocione. Il problema, anzi, la fregatura, è che non sono veri e propri enocioni. In che senso? Sono sostanzialmente tre lupi grigi.
Ma entriamo nel dettaglio
Senza entrare nei dettagli, perché non me ne intendo, ciò che hanno fatto i ricercatori della Colossal Biosciences, già impegnati in altri ambiziosi tentativi di “resuscitare” creature come il dodo e il mammut, è stato modificare il DNA di un lupo grigio classico, il più prossimo parente dei mitici “metalupi”, per conferire caratteristiche fisiche che ricordano quelle dell’enocione. Grazie a questa manovra genetica, sono nati ben tre cuccioli: due nel 2024, chiamati Romolo e Remo, e una femmina nel gennaio 2025, chiamata Khaleesi – sì, proprio come Daenerys Targaryen, la leggendaria madre dei draghi di Game of Thrones. Un’idea davvero originale, vero? Beh, in realtà è perché sono animali presenti nella serie tv appena citata.
Tuttavia, non lasciatevi ingannare da questa storia di “de-estinzione” in stile film di fantascienza. Sebbene questi cuccioli abbiano una genetica modificata per assomigliare a un animale preistorico, non si tratta di veri e propri “enocioni” tornati in vita, ma piuttosto di una versione geneticamente modificata di un lupo grigio. In altre parole, non abbiamo ancora riportato in vita una specie estinta, ma abbiamo creato una nuova versione di un lupo che, per quanto simile, non è la stessa cosa.