Matteo Gatti 
Scritto da Lorenza Stroppa, La cassetta delle lettere per i cari estinti è un romanzo delicato e profondo, che affronta il lutto con leggerezza e poesia. Un libro da leggere tutto d’un fiato, che fa importanza alla memoria, al passato, e alla curiosità della scoperta.
La trama
Arturo ha un dono speciale: sa dare forma a ciò che deve nascere. Sia nel suo lavoro di insegnante di storia dell’arte, dove vede oltre le maschere dei suoi studenti, sia nella vita quotidiana, trasformando oggetti comuni in invenzioni ingegnose. Il suo talento più straordinario è la Cassetta delle lettere per i cari estinti, un rifugio per parole mai dette a chi non c’è più. Anche se dovrebbe ignorarne il contenuto, finisce per leggerle, trovando conforto nel dolore altrui.
La sua routine viene sconvolta da tre eventi misteriosi: la morte enigmatica di un anziano, una lettera insolita lasciata nella Cassetta e il cambiamento improvviso di un suo studente problematico. Con pazienza, intuito e l’aiuto del suo cane Napoleone, Arturo inizia a collegare i fili invisibili che uniscono questi avvenimenti, scoprendo che la chiave per risolvere il mistero potrebbe trovarsi proprio nelle lettere.
Considerazioni
La scrittura è tanto semplice, adatta a lettori di qualunque età e istruzione (in un certo senso), quanto evocativa, poiché capace di trasmettere emozioni e rendere vivide le immagini descritte. Come quelle degli oggetti a cui, ingegnosamente, Arturo dà nuova linfa e significato.
Il narratore esterno non interferisce con la narrazione, si limita a descriverne gli accadimenti, lasciando libera interpretazione al lettore. Peculiarità eccezionale quanto rara di questi tempi, poiché le narrazioni moderne sono incentrate a guidare il lettore per interpretare in modo prestabilito un fatto. Come se questo non possa per conto suo intuire il tono o l’intenzione semplicemente dal contenuto del dialogo o del contesto. Nel romanzo di Stroppa, fortunatamente più asciutto, tutto è scorrevole: come un flusso liquido che scivola via, delicatamente. I dialoghi procedono perlopiù in modo serrato, ed è il lettore a interpretare le battute nella conversazione.
Commento
È sicuramente un libro adatto a tutti, come già detto. Una lettura semplice, piacevole, che riempie il cuore di emozioni. Che ti fa venire voglia di essere uno scrittore e di scrivere una storia come questa.