
Partiamo con il dire che The Midnight Sky è un film di fantascienza del 2020 diretto e interpretato da George Clooney in cui è presente un viaggio nello spazio.
Come ogni film di fantascienza che si rispetti, che parla di una navetta spaziale con a bordo delle persone, ci si deve aspettare il peggio.
Personalmente, non credo esista un film in cui non muoia qualcuno dell’equipaggio nello spazio. Tendenzialmente, questo avviene quando quel qualcuno deve uscire dalla navetta per un qualsivoglia motivo. E, udite udite: anche in The Midnight Sky questo accade. Stranamente. Ma ora la trama.
Trama
Ambientato in un mondo post-apocalittico, la storia segue il percorso del solitario scienziato Augustine Lofthouse, che ha dedicato la sua vita alla ricerca di pianeti abitabili. Tale è un fatto topico del suo passato, che provocherà in lui rimorso per aver dato precedenza alla carriera anziché ad altri aspetti più privati.
Nel film, Lofthouse (interpretato dallo stesso Clooney) è l’unico abitante di una vasta base artica, dopo che un cataclisma globale ha decimato la popolazione terrestre. Mentre il pianeta è contaminato da radiazioni ionizzanti, il suo obiettivo diventa quello di avvertire l’equipaggio della navetta spaziale Aether, che sta tornando dalla missione su K-23, una luna abitabile di Giove che Lofthouse aveva scoperto.
A un certo punto, Lofthouse, per comunicare con la navetta, dovrà spostarsi e andare in un’altra base sita a qualche centinaio di km di distanza. Questo viaggio per raggiungere un’antenna più potente, necessaria per le comunicazioni con la navetta, è ostacolato dalla sua salute deteriorata, nonché da una serie di sfighe senza senso. A complicare la situazione, l’evento che cambia la sua quotidianità è l’incontro con Iris, una bambina di 7/8 anni, unica compagnia in un mondo desolato, apparentemente abbandonata in quella base dopo l’esodo di massa.
Il film, che mescola elementi di fantascienza con una profonda introspezione emotiva, esplora le tematiche del rimpianto e della solitudine. Lofthouse si ritrova infatti a fare i conti con il suo passato: anni prima, aveva abbandonato Jean Sullivan e la loro figlia, Iris. Dopo aver scoperto che la sua ex compagna ha avuto una figlia, Lofthouse decide tuttavia di non incontrarla. Come detto, il passato influirà su Lofthouse non poco, a tal punto da scoprire che Iris, la bambina, è una sua proiezione mentale. Non è quindi reale, ma una proiezione della sua coscienza, simbolo del suo rimorso. Ecco perché non parlava mai! Anzi l’unica volta in cui l’ha fatto Lofthouse a momenti moriva!
Questa rivelazione culmina quando l’equipaggio di Aether riesce a entrare in contatto con Lofthouse. Sully, la comandante della missione, gli rivela clamorosamente di essere la figlia che lui ha scelto di non incontrare.
È proprio Sully, che ha scelto di intraprendere la carriera nella NASA grazie all’influenza di Lofthouse, a confermare la connessione tra i due. Rivelando che il suo nome completo è Iris Sullivan.
La trama si sviluppa in parallelo tra il viaggio di Lofthouse e quello dell’equipaggio della Aether, che affronta difficoltà tecniche e astronomiche mentre cerca di trovare un modo per continuare a vivere. La missione diventa simbolo di speranza e di possibilità per una nuova vita su K-23, lontano da una Terra ormai distrutta. Lofthouse, nonostante la sua salute fragile e la consapevolezza di essere vicino alla fine, trova la forza di dare un’ultima guida all’equipaggio, suggerendo loro di non tornare sulla Terra, ma di stabilirsi su Giove.
Il commento
Diversamente da quanto dica Rotten Tomatoes, il cui voto di apprezzamento è stimato solamente al 53%, mi sento di consigliare vivamente la visione del film. Non è come Interstellar, in cui per qualche folle potrebbe risultare stucchevole la meraviglia del cosmo, trattata in modo fedele.
The Midnight Sky è un racconto di redenzione, in cui la tecnologia, l’esplorazione spaziale e la speranza per il futuro si intrecciano con la condizione umana, invitando a riflettere su cosa significa essere veramente vivi.
Ed è davvero un ottimo film.
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